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venerdì 2 dicembre 2011

Game Over: Infamous Festival of Blood (Playstation 3)

In occasione dell'Halloween di quest'anno la Sucker Punch (divenuta da poco studio interno della Sony) ha deciso di rilasciare un "DLC", se così possiamo definirlo, per il suo titolo di punta Infamous 2.
Ho messo quelle virgolette in quanto il gioco è assolutamente stand-alone, permettendo quindi a tutti di fruirne il contenuto senza dover obbligatoriamente possedere il gioco completo.

Presentato quest'anno al GamesCon tenutosi a Colonia, il gioco condivide la stessa ambientazione di Infamous 2 (la città di New Marais) e prende luogo durante una festività chiamata Pyre-Night, un misto tra Halloween ed il Martedì grasso.
Il protagonista, dopo essere stato morso dalla vampira Bloody Mary, si vedrà costretto a combattere orde di vampiri per poter tornare nuovamente un essere umano.
Purtroppo non ho ancora avuto modo di giocare ad Infamous 2 ma avendo finito il primo posso ovviamente constatare i numerosi miglioramenti, sia in termini di grafica che di gameplay.

Iniziando dalla grafica, ci si accorge subito di come i modelli dei personaggi siano stati realizzati con più cura rispetto ai "manichini" del primo episodio. Finalmente Cole vanta di animazioni realistiche e di una cura tecnica che rende giustizia alla personalità del personaggio, purtroppo castrata nel primo episodio da espressioni e movenze veramente banali (per fortuna l'ottimo doppiaggio salvava la situazione).
Sebbene il protagonista sia ovviamente il modello più curato, anche i vari nemici vantano una realizzazione di tutto rispetto, con movimenti e azioni perfettamente in regola con la loro natura vampiresca.
L'unico personaggio per cui sono rimasto un pò amareggiato è Zeke, il miglior amico di Cole, reso più realistico ma al contempo più brutto d'aspetto in confronto al suo esordio.
Le ambientazioni, anch'esse migliorate rispetto al primo, risultano abbastanza variegate e piacevoli da esplorare e da osservare, non stonando con la qualità complessiva del gioco.

Se avete afferrato la storia del titolo è facile intuire che il gameplay, a causa della trasformazione di Cole, ha subito dei cambiamenti. Innanzitutto in questo episodio non dovremo fare scelte morali, per cui non ci saranno i "momenti karmici" o azioni che ci faranno diventare buoni o cattivi. Oltre alla barra dedicata alla carica elettrica di cui cole dispone, vediamo un nuovo indicatore relativo al sangue da lui succhiato ai poveri malcapitati in mezzo al suo cammino (è evidente quindi che non avrebbe avuto senso inserire la barra del Karma, in quanto siamo obbligati ad uccidere civili). Grazie ad esso possiamo utilizzare l'abilità che a mio parere rende questo DLC la base per ogni episodio futuro: lo sciame di pipistrelli.
Quest'abilità permette di librarci rapidamente attraverso la città (ovviamente fino all'esaurimento della barra) rendendo molto più divertenti ed immediati i vari tragitti da dover percorrere quando dobbiamo raggiungere un punto specifico della mappa. Succhiare sangue permette inoltre di ricaricare immediatamente tutta l'energia, cosa particolarmente utile negli scontri più concitati.

Come ultima impressione sul gameplay mi sembra giusto segnalare che in generale si sente meno il bisogno di usare i poteri "elettrici" in questo episodio, in quanto spesso e volentieri attraverso gli attacchi melee (ora potenziati grazie ad un bastone in dotazione al protagonista) sono più che sufficienti per abbattere i nemici comuni, oltre ad essere obbligatori per eliminare definitivamente i vampiri (con il classico colpo dritto al cuore).

La longevità del titolo purtroppo è la vera pecca, e nonostante il costo veramente contenuto (viene venduto a 10 euro circa) avrebbe fatto piacere una main quest leggermente più lunga, che per fortuna una volta conclusa viene sostituita con le missioni create dagli utenti (dalla qualità piuttosto ballerina purtroppo). Un punto a favore per la gestione dei potenziamenti, ora ottenibili solo raccogliendo i collezionabili, fattore che allunga leggermente la durata complessiva, sopratutto se siete interessati nell'ottenere il 100% dei trofei.

Tirando le somme, Festival of Blood si rivela come una gradevole sorpresa che grazie ad un prezzo altamente accessibile ed ad una qualità di tutto rispetto si pone come acquisto obbligato se le precedenti avventure di Cole vi hanno divertito e cercate qualcosa di particolare ma non troppo longevo.
Se tutti i DLC, o comunque le avventure in DD vantassero di questa qualità probabilmente sarebbero i fan stessi ad iniziare a richiederli, senza il terrore di avere contenuti castrati da software house che hanno poca voglia di impegnarsi e che desiderano fare soldi facili.
Complimenti quindi a Sucker Punch, e speriamo che il prossimo episodio della saga principale mantenga la stessa qualità con cui ci hanno abituato.