giovedì 18 giugno 2015

Retroreview: Quackshot (Mega Drive)

In un periodo dove ancora gioco Disney voleva dire qualità assicurata, Quackshot arriva come una delle quattro esclusive firmate dalla più grande casa d'animazione del mondo e sviluppate da SEGA, insieme ad altri titoli entrati nella storia videoludica: Castle of Illusion, World of Illusion e Fantasia.

Il gioco parte da premesse semplici: Paperino viene a conoscenza di un tesoro lasciato dal Re Garuzia grazie ad una mappa trovata in un vecchio libro. Fiutando l'occasione di diventare ricco lo sfortunato papero Disney parte all'avventura, ignaro che la nemesi (a dire il vero più topoliniana) Gamba di Legno ha sentito tutto ed è pronto ad inseguirlo per rubare il tesoro.
Insieme ai suoi nipoti Qui, Quo e Qua il protagonista inizia ad avventurarsi nei posti più sperduti, partendo dalla classica Paperopoli fino ad arrivare in luoghi come la Transilvania o il Polo Sud.
Come ho già detto la storia è semplice, ma più che bastevole per un gioco di questa natura e ottima accompagnatrice per gli eventi del titolo.

Il gameplay rispetta i canoni dei platform classici, aggiungendo però alcune chicche che aiuteranno Paperino ad esplorare i diversi livelli a disposizione.
L'arma principale del protagonista sarà uno spara-sturalavandini (non sto scherzando), inizialmente adibito solo ad arma per paralizzare i nemici, ma che in seguito potrà essere potenziato per scalare diversi ostacoli e altro ancora (non voglio spoilerare niente :P).
Oltre a sparare gli strumenti solitamente adibiti ai nostri WC, il papero potrà utilizzare come munizioni del mais, generando una vera esplosione di popcorn, e bolle esplosive grazie alle quali potremo aumentare ulteriormente l'esplorazione dei livelli.
A differenza quindi dell'idraulico Nintendo, saltare in testa ai nemici servirà ben poco, anzi ci causerà dei danni che andranno a diminuire la nostra barra della vita (per fortuna abbastanza capiente).
Un'ultima funzione abbastanza carina (e decisamente caratteristica visto il personaggio) è la possibilità di raccogliere fino a cinque peperoncini, dopo i quali Paperino si scatenerà in una furia che farà saltare in aria tutti i nemici sulla nostra strada.

Graficamente il titolo è un vero tripudio di colori per la console casalinga a 16-bit SEGA.
I livelli sono variegati, colorati, vivi e sopratutto pieni di piccoli dettagli. Cose del genere fin troppo spesso vengono dimenticate al giorno d'oggi.
Il nostro protagonista inoltre è animato ottimamente e riesce sempre a strapparci uno sorriso.
Sui nemici ho storto un po' il naso, in quanto mi sono sembrati fin troppo statici, ma nulla di particolarmente grave. Inoltre sono così diversificati da farmi chiudere un occhio.
Anche le musiche non deludono, risultando simpatiche e orecchiabili. Non sarà strano infatti che qualcuna vi rimanga in testa per un po' di tempo dopo aver giocato al titolo.

Tirando le somme, cosa ne penso di questo Quackshot?
Sicuramente è stata una graditissima sorpresa, che mi ha fatto divertire dall'inizio alla fine del gioco.
Per chi se lo chiedesse, la longevità non è elevatissima abituati ai titoli di oggi, ma dovete tener presente che gli standard ai tempi erano ben diversi. Il titolo ha oggettivamente infatti una grande varietà di livelli e dei Boss memorabili.
Imperdibile per i fan del Papero Disney, fortemente raccomandato a tutti gli altri.

Spolverate il vostro Mega Drive (o il vostro Retron 5 se avete acquistato la multi console retrogaming targata Hyperkin) e fate un giro sui mercatini più famosi online (Ebay e forum videoludici vi sono amici), non ve ne pentirete!
Vi segnalo inoltre che per Mega Drive potete trovare un Double Pack composto da Quackshot e Castle of Illusion, altro titolo imperdibile per la console SEGA.
Buon divertimento!

Voto: 
8


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